IL FICO STERILE


Fr.Mimmo

 Matteo 21:18-22. Metti tutta la tua fiducia in colui che puo’ ogni cosa, Cristo Gesu’

Il fico sterile

18 La mattina, tornando in città, ebbe fame. 19 E, vedendo un fico sulla strada, gli si accostò, ma non vi trovò altro che foglie; e gli disse: «Mai più nasca frutto da te, in eterno». E subito il fico si seccò. 20 I discepoli, veduto ciò, si meravigliarono, dicendo: «Come mai il fico è diventato secco in un attimo?» 21 Gesù rispose loro: «Io vi dico in verità: Se aveste fede e non dubitaste, non soltanto fareste quello che è stato fatto al fico; ma se anche diceste a questo monte: “Togliti di là e gettati nel mare”, sarebbe fatto. 22 Tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete fede, le otterrete»..

Amici cari, Dio stesso si manifestò al mondo, nella persona di Gesu’ come vero uomo, ma senza il peccato, aveva fame, aveva stanchezza, sentiva ogni bisogno che un’altro uomo puo’ sentire. Gesu’ il  Figlio di Dio, venne nel mondo per dimostrare all’uomo che tutto è possibile a chi crede. Gesu’ faceva cammino, da un villaggio, ad un’altro villaggio; notiamo che quella mattina Gesu’ ando’ in quella citta, e aveva fame, e vedendo un albero di fichi, vi ando’ per trovare qualcosa da mangiare. Qui notiamo che Gesu’ prese una natura umana, ma aveva con se anche la natura divina, ed era soggetto ad ogni bisogno come un’altro uomo puo’ essere soggetto.  E quando Gesu’ ando’ e non vi trovò altro che foglie, allora Egli, si usò dell’albero di fichi, per dimostrare la sua potenza e la sua autorita’ come Dio ai suoi discepoli, gloria al nome glorioso di Gesu’.

Io credo con tutto il mio cuore, che Gesu come uomo, in quel momento andò dall’albero perche’ aveva fame, non sappiamo il perche’ quell’albero non aveva frutto, una cosa e’ certa, che quello era il piano divino di Dio.  Noi vediamo che Gesù andava da un paese ad un’altro paese, per portare guarigione all’uomo e dimostrare la sua potenza, e Gesu’ quella mattina ando’ dall’albero, come se andasse da un uomo, e cosi Gesu’ dimostrò la sua autorità come Dio,  davanti ai discepoli. Gesu’ dimostrò la sua potenza, con l’uomo. Giovanni 11: 11, Gesu’ dice, “Lazzaro, nostro amico, dorme; ma io vo per svegliarlo”.  Lazzaro era morto, ma Gesu’ lo ando’ a trovare, e dargli la vita, gloria a Gesu’.

Ci sono stati dei casi, che l’ammalato ando’ incerca di Gesu’.  Una cosa e’ certa, che Gesu’ venne dal cielo  per cercare te, e me.  Percio’, Gesu’ andava da un paese ad un’altro, incerca dell’uomo, e ovunque andava operava segni, prodigi e miracoli.  Luca 8: 48, dice, “Ed egli le disse: Sta’ di buon cuore, figliola; la tua fede ti ha salvata; vattene in pace”. Qui notiamo che questa donna mise tutta la sua fede in Gesu’, e Gesu’ la onoro’.  Percio’, sia che Gesu’ ci va incerca, o che noi lo cerchiamo, e’ sempre la stessa potenza divina di Dio, che opera in noi , gloria a Dio.  Percio’, Gesu’ non soltanto guari’ l’uomo che aveva fede in lui, ma quando arrivò all’albero, è stata la potenza di Dio in Gesu’,  quella che seccò l’albero  all’istante; i discepoli si meravigliarono, nel vedere quell’opera potente che Gesu’ opero’, gloria al nome glorioso di Gesu’.

Amici cari, oggi Gesu’ vuole sfidare la nostra fede, Gesu’  sta dicendo a noi, in questo momento, se abbiamo fede.  Amici, la fede non si misura e non ha peso, ma si vede l’opera della fede, nella fede c’è certezza, ed essere sicuri che quelo che cerchiamo lo riceviamo.  Troviamo un episodio di grande fede in Matteo15:22-25.  Dice , “Ed ecco, una donna Cananea, uscita di quei confini, gli grido’, dicendo: Abbi pieta’ di me, o Signore figliol di Davide! la mia figliola e gravamente tormentata dal demonio. Ma egli non le rispondeva nulla. E i suoi discepoli, accostatosi, lo pregavano, dicendo: Licenziala, percioche’ ella grida dietro a noi. Ma egli rispondendo, disse: Io non son mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele. Ed ella venne, e l’adoro’dicendo: Signore, aiutami”.  Amici, questa donna ricevette quello che il suo cuore desiderava, perche’lei a messo tutta la sua fede in colui che puo’ ogni cosa.  Gesu’ non guarda nè razza, e nè colore, ma guarda un cuore pieno di fede, gloria al nome glorioso di Gesu’.

Nella parola di Dio è scritto: “saremo provati ma non abbandonati”.  Come nel caso di quella donna, come se Gesu’ facesse particolarita’ di persona, ma lei sapeva che solo Gesu’ poteva arrivare al suo bisogno, e mostro’ una fede costante.  Perciò, amici cari, la fede e’ qualcosa di mistico, non si tocca, non si prende, ma si vedono le opere della fede.  Percio’ amico, Gesu’ non vuole una fede vacillante, Gesu’ vuole una fede solida, ferma.  Percio’ Gesu’  volle insegnare ai discepoli, che tutto è possibile, se credi alla potenza di Dio.  Percio’ l’immagine dell’Iiddio invisibile venne nel mondo, a piantare questo tipo di fede nel mio cuore, e nel tuo cuore.  Amici, Gesu’ non cambia mai, lui e’ sempre lo stesso, gloria a Dio per il dono meraviglioso di Gesù. Miei cari nel Signore, guardiamo attentamente chi Gesu’ e’, Gesu’ e’ colui che venne con potenza e gloria, per una missione specifica; per salvare te e me peccatore, gloria al nome glorioso di Gesu’.

Amico, amica, Gesu’ venne nel mondo, e dimostrò all’uomo la potenza, la maesta’, la gloria del Dio invisibile.  Gesu’  sta a dire anche a noi che se abbiamo fede quanto un granello di senape possiamo spostare le montagne.  Amico, amica, proprio in questo momento Gesu’ sta bussando alla porta del tuo cuore, fai entrare il Re di gloria.  Gesu’ non e’ lontano date, è proprio nella tua casa, tramite questo programma, che ti sta parlando, dicendo di aver fede, che niente e’ impossibile a chi crede, crede tu questo? Ti ripeto, Gesu’ è proprio vicino a te in questo momento, che ti dice: “esercita la tua fede, cerca e ricevi cio’ che il tuo cuore desidera”.  Solo Gesu’ puo’ aiutarti nel tuo bisogno.  Gesu’ dice: “tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete fede le otterrete”, gloria a Gesu’.

Percio’, amico e amica, non ti vergognare degli amici, di andare incerca di Gesu’, Gesu’ non si vergogno’ di te, Gesu’ lascio’ la sua gloria, per venire incerca di te e ti trovo’, come quel cieco, gloria a Gesu’.

Il mio consiglio, amico caro, e’: coltiva la pianta della fede che Gesu’ piantò nel tuo cuore, immodoche’ porti frutto per la gloria di Dio.  Pensa quanto ti amo’ Gesu’, eppure facciamo poca stima di questo grande amore.  Gesu’ è sempre vicino a noi, che ci vuole aiutare nelle nostre difficolta’, ascolta quella voce dolce di Gesu’, che ti dice “figliol mio, dammi il tuo cuore”;  non dare retta alle bugie di satana, perche’ lui e’ bugiardo, padre della menzogna, quando parla del suo dice bugie, mentre Gesu’ ti dice la verita’, e ti vuole dare la vita, mentre satana ti vuole dare la morte.  Gesu’ si carico’ tutte le nostre malattia, ed infermità, e le portò sulla croce con lui, e l’inchiodo’ con lui.  Percio’,  amico sei nella liberta’ della scelta, prendere o lasciare, cioe’accettare, o rifiutare il dono di Dio, gloria a Gesu’.      

Il mio consiglio è: “arrenditi al Signore, e lui si prende cura di te, e troverai ristoro”.  Amico, Gesu’ diede la sua giovane vita, per portare salvezza e guarigione ad ogni cuore afflitto, è morto ed è risorto, ed sta alla destra di Dio Padre, che intercede per il tuo e il mio bisogno.  Pensa alla potenza di Gesu’, come alla sua parola, l’albero di fichi si seccò immediatamente.  

Amico, io non so il tuo bisogno, ma Gesù lo conosce, qualunque sia il tuo problema, portalo a Gesu’, saranno una malattia, o problemi familiari, solo Gesu’ li puo’ risolvere.  Gesu’ alla croce ti perdono’, ti amo’, e ti guari’, se vuoi dici questa preghiera con me: “Signore, vienimi in aiuto nelle mie debolezze, ho tanto bisogno di te, lavami col tuo Sangue Benedetto, di ogni inquita’ e peccato, vieni nel mio cuore, e stai con me tutti i giorni che mi dai”.

 Pace. Fr. Mimmo .  Questo e’ il mio indirizzo, se posso essere utile, o pregare per te, fammelo sapere.         salvatoredonato@dodo.com.au

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